MotoGP Emilia Romagna: Bastianini beffa Martin, cade Bagnaia

Il MotoGP Emilia Romagna è stato ricco di colpi di scena e ha regalato emozioni fino all’ultima curva. A trionfare è stato Enea Bastianini, che con un sorpasso aggressivo ha beffato Jorge Martin a poche curve dal traguardo, conquistando una vittoria cruciale in una delle gare più combattute della stagione.

Con il campionato ora spostato in Asia, il prossimo appuntamento sarà il GP d’Indonesia, dove la lotta per il titolo mondiale si preannuncia sempre più serrata. Martin parte con un vantaggio considerevole, ma Bagnaia e Bastianini restano in corsa e faranno di tutto per riaprire la sfida nelle ultime gare della stagione.

La vittoria di Bastianini, “La Bestia”, è arrivata grazie a una manovra decisiva all’ultimo giro, sfruttando un piccolo spazio lasciato da Jorge Martin, che fino a quel momento sembrava in controllo della gara. Martin, partito in testa dal quarto giro, ha mantenuto il comando per gran parte della competizione, ma non è riuscito a respingere l’attacco finale di Bastianini. Nonostante ciò, il pilota madrileno ha comunque conquistato un importante secondo posto, che gli permette di allungare il suo vantaggio nella classifica mondiale. A completare il podio, grazie alla caduta di Francesco Bagnaia, è stato Marc Marquez, che ha approfittato della sfortuna del campione in carica per portare a casa un terzo posto insperato.

Bagnaia, protagonista sfortunato di questo Gran Premio, è caduto a sette giri dalla fine mentre si trovava in terza posizione, vedendo così sfumare le sue possibilità di recuperare punti preziosi nella lotta per il titolo. La sua scivolata ha consegnato a Martin un ulteriore vantaggio in classifica, aumentando la sua leadership a 341 punti, mentre Bagnaia è scivolato a -24, dopo aver recuperato terreno nella gara Sprint del sabato.

L’importanza di questo Gran Premio non si limita solo alla gara in sé, ma anche al traguardo raggiunto dalla Ducati, che ha festeggiato la sua centesima vittoria in MotoGP. Di queste, ben 50 sono state ottenute tra il 2020 e il 2024, dimostrando la supremazia della casa italiana negli ultimi anni. Inoltre, con sei gare ancora da disputare, la Ducati si è assicurata il suo quinto titolo costruttori consecutivo, confermandosi come la forza dominante del campionato.

La gara è stata un vero e proprio duello tra tre piloti Ducati: oltre a Martin e Bastianini, anche Bagnaia è stato protagonista nelle prime fasi, formando un terzetto che ha subito preso il comando della corsa. Martin, dopo l’errore strategico commesso due settimane prima sullo stesso circuito durante il GP di San Marino, sembrava intenzionato a riscattarsi e ha adottato una strategia aggressiva, duellando costantemente con i suoi rivali. Tuttavia, Bastianini ha saputo aspettare il momento giusto per attaccare e, con un sorpasso rischioso ma efficace, ha strappato la vittoria proprio negli ultimi metri.

MotoGP Emilia Romagna: le parole dei protagonisti

Al termine della gara, Jorge Martin ha espresso un misto di delusione e soddisfazione: pur riconoscendo la bravura di Bastianini, ha sottolineato di essere stato spinto fuori pista e di non aver avuto modo di reagire. “Ero il più forte oggi, meritavo di vincere”, ha dichiarato, pur consapevole dell’importanza del secondo posto in ottica campionato. D’altra parte, Bastianini ha riconosciuto la difficoltà del sorpasso e la bravura del suo avversario, ma ha sottolineato di aver colto l’unica occasione disponibile per vincere.

Bagnaia, dal canto suo, ha spiegato le difficoltà incontrate durante la gara, in particolare con la gomma posteriore, che non ha funzionato come previsto nei primi giri. Nonostante questo problema, il pilota torinese aveva ripreso terreno fino a segnare un tempo sul giro eccezionale, che gli aveva dato l’illusione di poter rientrare nella lotta per la vittoria. Purtroppo, un errore in frenata all’ingresso della curva 8 ha messo fine alla sua gara, lasciando un sapore amaro dopo un fine settimana in cui sperava di ridurre il distacco da Martin.

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